L’applicazione di unghie artificiali è una tecnica estetica che mira all’abbellimento dell’unghia naturale o dove necessario al miglioramento di quella già esistente per una resa estetica ideale. Un settore in forte crescita anche per quanto concerne l’ambito tecnologico, che permette di realizzare unghie super resistenti ed estremamente belle per chi desidera avere mani sempre curate e apprezzabili. Una vera e propria branca dell’estetica, opportunamente approfondita nei nostri corsi alla Cesvim Academy Group, con docenti esperti che nei loro programmi didattici si occupano di ogni ambito della professione.
Numerose le tecniche ed i trattamenti esistenti per la ricostruzione delle unghie, da quelle permanenti a quelle semi permanenti, tutti trattati nei nostri corsi sulla ricostruzione delle unghie. In realtà grazie ai recenti sviluppi è possibile realizzare unghie ideali senza danneggiare quelle naturali sottostanti. Una figura esperta è quella creata all’interno della Cesvim, in grado di occuparsi di diversi metodi di ricostruzione delle unghie in base a ciascun caso specifico e ad un’attenta valutazione dello stesso.
Numerosi sono i metodi di ricostruzione delle unghie studiati alla Cesvim, variabili in base al materiale impiegato, alla conformazione delle unghie naturali e alle stesse abitudini e preferenze estetiche di chi decide di sottoporsi a questo trattamento estetico. Il metodo a due componenti (acrilico) con polvere modellante ed un gel sintetico miscelato con un liquido speciale è uno dei più utilizzati; tra gli altri si adopera il metodo di indurimento alla luce, il quale gel si indurisce ai raggi UVA e si applica sull’unghia in due o tre strati.
La tecnica della polvere di seta vede sull’intera superficie dell’unghia uno strato di seta autoincollante per un effetto di grande bellezza.
Diversi e discordanti sono le teorie sui metodi di ricostruzione delle unghie. Per quanto riguarda il metodo acrilico, le unghie vengono scolpite con una mistura di due ingredienti, un polimero in polvere e un monomero liquido che si indurisce al contatto con l’aria. Una tecnica che richiede grande esperienza e manualità, che prevede inoltre l’utilizzo di prodotto con un odore molto pungente e non del tutto gradevole. Ideale in casi di onicofagia avanzata.
Il metodo più popolare e diffuso è invece, soprattutto in Europa, quello gel, basato sull’indurimento di un particolare materiale viscoso, il gel, che si verifica grazie alla presenza di uno specifico catalizzatore, i raggi di una lampada UV o di una lampada LED. In fase di ricostruzione è un materiale ideale da modellare a proprio piacimento, procedendo solo una volta ottenuta la forma desiderata, alla polimerizzazione.