Lo stone massage combina le teorie delle antiche filosofie olistiche appoggiandosi fortemente alle teorie derivanti dai massaggi ayurvedici insieme alle più raffinate tecniche di cura del corpo. Una serie di pietre, alcune calde e nere e altre bianche e più fredde, si combinano in una raffinata opera globale dedicata a ristabilire l’equilibrio corporeo influendo e canalizzandone non solo l’energia ma anche agendo su stati emotivi e psichici.
L’obiettivo di chi richiede uno stone massage è la ricerca di benessere e guarigione, di equilibrio e relax, ed è diventato in brevissimo tempo uno dei massaggi più richiesti al mondo, passaggio fondamentale attualmente nella pratica estetica, da padroneggiare con maestria per offrire un servizio completo e magistrale. Il principio chiave su cui la terapia ha modo di agire è quello della termoterapia, dove le differenti temperature che stimolano determinate aree corporee stimolano diverse sensazioni, distendono e rilassano, con conseguenze benigne su tutto l’organismo.
Le origini dello stone massage non sono chiare, alcuni sottolineano come l’utilizzo delle pietre fosse tipico dei nativi d’America, altri come la loro posizione sia identica a quella dei sette chakra della filosofia indiana. Quel che conta è tuttavia il risultato, dove il calore, stimolato da pietre o, opzionalmente, da cristalli, rilassa le zone interessate, che siano soggette a dolori ossei o muscolari. La posizione da utilizzare è quella prona, con il volto verso il basso, con le pietre che saranno posizionate a partire dal collo lungo tutta la colonna vertebrale sino al coccige e i palmi delle mani. Dapprima si procede con un pratico massaggio di riscaldamento, a cui viene fatto seguire il posizionamento dei piccoli massi caldi e un altro massaggio. Nell’aria è sempre bene diffondere profumi particolari e rilassanti, in un ambiente protetto e confortevole, il tutto per un’ora circa, durante la quale le varie pietre andrebbero sostituite nel momento in cui iniziano a raffreddarsi.