Quando si parla di cellulite si entra in un mondo vasto e ricco di dettagli su cui è sempre necessario fare chiarezza. Da questo punto di vista il lavoro di una brava estetista è vario e ricco di possibilità, differente in base alle condizioni e alle basi. Esistono a tal riguardo diversi concetti che spesso sono dati per scontati ma che tuttavia richiedono sempre un minimo di esemplificazione.
Può essere fibrosa o edematosa, mentre si corre il rischio di considerare cellulite anche altro, intervenendo in maniera errata, costosa e inutile. A tal riguardo, è utile partire da un semplice presupposto: uno strato di grasso può creare un effetto molto simile a quello del fastidioso inestetismo, pertanto è sempre bene valutare con cura. Questo perché è possibile che venga a crearsi un lipoedema, un ristagno di liquidi legati al fatto per cui diverse cellule adipose giungono, sui glutei, a formare una specie di barriera che impedisce la normale circolazione, limitandone il drenaggio e favorendo la ritenzione idrica. A questo può aggiungersi il fenomeno della culottes de cheval, adiposità localizzata che crea un gonfiore antiestetico e particolarmente morbido, che può sparire solamente attraverso la dieta e l’allenamento.
La cellulite edematosa prevede il ristagno di liquidi, ed è la più comune. Si esprime principalmente tramite buccia d’arancia e può colpire cosce, glutei e caviglie. Spesso è dovuta a una serie di disfunzioni ormonali, per lo più involontari, ma è favorita da uno stile di vita sedentario e da un’alimentazione poco sana. Una brava estetista può riuscire a intervenire grazie a una serie di creme e trattamenti dedicati, con discrete possibilità di successo, possibilmente associando il tutto ad allenamento e diete specifiche, senza dimenticare i massaggi linfodrenanti.
Nella cellulite fibrosa insorgono una serie di noduli legati a una scarsa circolazione, che rendono l’effetto buccia d’arancia palese senza la minima compressione. È il campanello d’allarme che invita a intervenire prima della comparsa di strati sempre più compatti di cellule adipose, sempre più difficili da eliminare. I trattamenti esistono, tuttavia richiederanno estetiste più abili se non addirittura la chirurgia estetica.