L’artrite è un disturbo di cui soffrono molte persone, che per alleviare il fastidio si sottopongono ad un massaggio rigenerante. Tanti si rivolgono agli esperti in massaggistica, in quanto decidono di affidarsi a persone competenti che hanno studiato in scuole adatte come la Cesvim, ma tanti altri sono quelli che per motivi economici o di tempo ricorrono ai rimedi fai da te.
Dopotutto, ogni qualvolta si sente un dolore istintivamente si inizia a compiere dei massaggi involontari che spesso alleviano il disturbo. Premettendo, ancora una volta, che recarsi da un professionista permetterà di risolvere il problema con la maggiore competenza possibile, ecco di seguito alcune mosse da utilizzare.
L’automassaggio per l’artrite può essere effettuato con o senza olio. Lubrificare la pelle renderà il tutto più semplice, ma questo è a discrezione della persona che si dovrà sottoporre al trattamento. Il calore dato dagli unguenti permetterà di aiutare i muscoli a rilassarsi e a sentirsi meglio dopo l’applicazione. Per iniziare sarà importante prendere in considerazione una piccola area sulla quale agire con movimenti circolatori. Le tecniche di solito includono lo sfioramento, che è in grado di scaldare e preparare i muscoli delle specifiche aree di dolore o fastidio, su cui poi andare a concentrarsi. Si può anche fare un po’ più pressione in alcuni punti, sempre strofinando avanti e indietro.
Degli studi sull’artrite hanno evidenziato che i risultati confermano che basterebbe applicare questi massaggi per almeno otto settimane. Il trattamento può avere anche una durata di soli 15 minuti. L’importante è che siano effettuati con una pressione moderata e che gli effetti positivi si vedano già dai primi strofinamenti.
Il tempo per effettuare un automassaggio può variare dai 10 ai 15 minuti. La costanza e la regolarità varieranno per un minimo di 2-3 volte alla settimana. Il fatto che non ci sia una regola ben precisa rende i massaggi fai da te molto rischiosi, motivo per il quale rivolgersi ad uno specialista resta sempre la scelta consigliata.